La recente sentenza del Consiglio di Stato, n. 2778/2024, è intervenuta in merito alla competenza dell'Ispettorato del Lavoro in relazione all’irregolare applicazione dei contratti collettivi nazionali (CCNL) da parte dei datori di lavoro.

In seguito alla pronuncia del TAR, per il quale l’intervento in materia di Contrattazione Collettiva esula dalle competenze dell’Ispettorato del Lavoro, il Consiglio di Stato, in pieno contrasto con la lettura prospettata del Tribunale Amministrativo, ha statuito che anche le violazioni dei contratti collettivi possono essere oggetto di intervento correttivo da parte dell'Ispettorato.

Nel caso in esame, l’Ispettorato, dopo aver rilevato l’erroneo inquadramento da parte del datore di lavoro di alcuni dipendenti, i quali avrebbero dovuto essere inquadrati in un differente livello del CCNL applicato, ha emesso un provvedimento di disposizione, il quale veniva poi impugnato in via giurisdizionale.

 Il TAR Friuli-Venezia Giulia ha annullato il provvedimento, sostenendo che l'irregolarità contestata non rientri tra quelle suscettibili di intervento ispettivo, e che, quindi, sia esclusa dalle irregolarità in materia di lavoro e legislazione sociale che possono essere contestate dallo stesso ispettorato. Infatti, secondo il Tribunale amministrativo, l’Ispettorato ha agito oltre i propri limiti di potere di disposizione previsti dall’art. 14 d.lgs. 23 aprile 2004 n.124; il quale estende l’ambito operatività dell’ITL a tutti i casi di irregolarità rilevante in materia di lavoro e legislazione sociale, sempre che tali irregolarità non siano già soggette a sanzioni penali e amministrative. Pertanto, a differenza del precedente articolo 13, non vi alcuna menzione dei casi di “inosservanza di norme di legge o del contratto collettivo di lavoro e legislativo”.

Nel caso in esame, però, l’irregolarità derivava proprio dall’inquadramento dei lavoratori in una categoria contrattuale diversa da quella asseritamente spettante in considerazione delle mansioni espletate, pertanto, secondo il TAR, l’Ispettorato del lavoro non aveva competenza in materia.

Il datore ha impugnato la decisione del TAR e la questione è stata, dunque, rimessa al Consiglio di Stato. 

La pronuncia del Consiglio di Stato è stata di segno opposto, fornendo una lettura estensiva dell'art. 14 D.lgs. n.124/04 e s.m.i.

Infatti, secondo il Consiglio di Stato, le irregolarità nell'applicazione dei contratti collettivi rientrano nell'ambito di intervento dell'Ispettorato.

A sostegno di quanto sopra, il Consiglio ha affermato che si deve ritenere che anche l’articolo 14 si riferisca alle norme della legge o del Contratto collettivo. Infatti, nei casi in cui il decreto n.124/2004 intendesse delimitare il proprio ambito operativo, lo ha fatto espressamente. Dunque, non avendo escluso la competenza dell’ITL in fattispecie analoghe quella de qua, essa deve ritenersi sussistente.

In aggiunta, il Consiglio di Stato si è espresso sostenendo che “la scelta di includere tra le “irregolarità” che possono formare oggetto del “Provvedimento di disposizione” anche le violazioni dei contratti e accordi collettivi di lavoro esprime una valutazione dell’ordinamento di rilevanza pubblicistica dell’esigenza di una piena ed effettiva applicazione degli stessi, tal da meritare attenzione a livello amministrativo anche indipendentemente dalle reazioni e iniziative civilistiche dei singoli lavoratori interessati”.

Questa interpretazione estensiva dell'ambito di competenza dell'Ispettorato del Lavoro trova ragione nell’importanza rivestita dalla contrattazione collettiva nella regolamentazione del lavoro. I contratti collettivi, infatti, non sono solo accordi tra datori di lavoro e sindacati, ma costituiscono un elemento fondamentale del diritto del lavoro, meritevole di tutela anche a livello amministrativo.

In conclusione, la sentenza del Consiglio di Stato ha, quindi, fatto chiarezza in merito all'ambito di estensione dei poteri d’intervento dell'Ispettorato del Lavoro, estendendone la competenza anche in materia di irregolare applicazione dei Contratti collettivi.

Mario Fusani

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27/05/2024 @RIPRODUZIONE RISERVATA - La Competenza dell'Ispettorato del Lavoro si estende ai casi di irregolare applicazione dei Contratti Collettivi - GF LEGAL