LICENZIAMENTI COLLETTIVI E COMUNICAZIONE DI AVVIO DELLA PROCEDURA

Con la sentenza n. 17234 del 22 agosto 2016, la Corte di Cassazione ha ritenuto illegittimo il licenziamento collettivo di un'impresa che, in assenza della RSU e della RSA, aveva inviato la comunicazione di avvio dell'iter procedurale soltanto agli organismi operanti in ambito comunale, escludendo altre organizzazioni che avevano la propria rappresentanza a livello provinciale e nazionale.
La Suprema Corte ha ritenuto arbitraria tale limitazione "poiché un così circoscritto ambito territoriale non teneva conto della rilevanza quantomeno provinciale delle problematiche afferenti una procedura di mobilità e del sicuro criterio di rappresentatività costituito dalla sottoscrizione di accordi collettivi applicati in azienda, laddove la norma faceva riferimento ad una dimensione nazionale".
Altro

LE NUOVE REGOLE EUROPEE IN MATERIA DI PRIVACY

Dopo quasi 4 anni da quando era stata presentata la proposta dalla Commissione Europea nel gennaio del 2012, durante i negoziati del 15 dicembre 2015 con Parlamento e Consiglio è stato finalmente trovato l'accordo per il nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati, che introdurrà un'unica legislazione in tutte e 28 nazioni dell'UE.
In Italia, prenderà il posto dell'attuale Codice Privacy (D. lgs. 196/2003).
In Europa, tale regolamento si aggiunge al riconoscimento che il diritto alla protezione dei dati personali oggi già trova all'interno del Trattato di Lisbona e della Carta dei diritti fondamentali dell'UE.
Altro

GLI ESONERI CONTRIBUTIVI NELLE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO

E' di rilevante interesse oltre che di grande impatto rispetto ai recenti interventi normativi in materia di rapporti di lavoro, la Lettera Circolare prot. n. 0009960 del 17.06.2015 con cui la Direzione Generale per l'Attività ispettiva del Ministero del Lavoro pubblica fornisce indicazioni alle proprie sedi territoriali oltre che a Inps, Inail e agenzia delle Entrate, in relazione a possibili comportamenti elusivi peraltro in alcuni casi già riscontrati "volti alla precostituzione artificiosa delle condizioni per poter godere del beneficio" dell'esonero contributivo in caso di assunzioni a tempo indeterminato previsto dall'art. 1, comma 118, L. n. 190/2014.
Altro