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CONCILIAZIONE SINDACALE L’OMBRA DEI CONTRATTI PIRATA

03/06/2019
 

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CONCILIAZIONE SINDACALE L’OMBRA DEI CONTRATTI PIRATA

In Italia, stiamo assistendo ad una deriva preoccupante nel mondo del lavoro, che riguarda le cosiddette “transazioni in sede sindacale“. E’ la stessa deriva che ha portato in questi anni al fenomeno dei contratti pirata, sottoscritti da pseudo sindacati, che hanno alimentato la concorrenza sleale con contraccolpi negativi sia sul versante retributivo che sulla qualità dei prodotti”.

A Mario Fusani,  giuslavorista e parner dello studio legale GF Legal stp, è nota questa “falla” all’interno della delicata macchina della conciliazione in sede sindacale. Pratica diffusa per dipanare i contenziosi tramite un accordo economico tra datore di lavoro e dipendente alla presenza di un conciliatore:”Il problema è che spesso il conciliatore viene scelto al di fuori di qualisiasi vincolo e senza consultare la controparte, cioè il lavoratore. Con il risultato che molte transazioni in sede sindacale sono illegittime”.

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L’avvocato fa notare, però, che su questa spinosa materia un segnale importante è arrivato da una recente sentenza (n.4354/19), emessa lo scorso 8 maggio dal Tribunale di Roma, che ha provato a rimediare al malfunzionamento dell’istutto giuridico della conciliazione:”La sentenza riporta che le rinunce firmate dai lavoratori in sede sindacale sono impugnabili, entro sei mesi, se il contratto collettivo di riferimento non disciplina l’istituto della conciliazione. Le conciliazioni sono, inoltre, impugnabili se il rappresentante sindacale che sottoscrove il verbale non fornisce effettiva assistenza al lavoratore, spiegando in maniera appofondita le conseguenze delle rinunce”. La sentenza del Tribunale di Roma, aggiunge Fusani “parla anche degli accordi firmati dai sindacati maggioritari, ma ne contesta le modalità, che a detta del giudice, troppo frequentemente sono superficiali”.

In direzione opposta si sta muovendo il mondo del cinema, in particolare quello di alcune industrie tecniche. Un settore di nicchia che Fusnai conosce molto bene:”Le aziende si stanno facendo concorrenza sleale da anni, alcune di loro, il 15/20% su circa 200, hanno però capito che questa pratica non era conveniente per gli affari e hanno intrapreso un percorso diverso, promuovendo contratti certificati da enti terzi o bilaterali che devoo portale a risultati positivi per il mercato di riferimetno – v.d.c.

 
@RIPRODUZIONE RISERVATA – CONCILIAZIONE SINDACALE L’OMBRA DEI CONTRATTI PIRATA – intervista Avv. Mario Fusani – GF Legal – articolo pubblicato su Affari&Finanza – La Repubblica