Attuazione della direttiva Ue 2019/1158: nuove tutele per i lavoratori genitori
Attuazione della direttiva Ue 2019/1158: nuove tutele per la conciliazione vita-lavoro dei genitori
Il 22 giugno 2022 sono stati approvati dal Consiglio dei Ministri i decreti legislativi, che, in attuazione delle direttive UE, hanno ampliato le tutele previste per i lavoratori genitori.
In particolare, gli interventi si rivolgono ai lavoratori dipendenti, ai professionisti e ai lavoratori autonomi al fine di migliorare la conciliazione della vita lavorativa e della vita familiare, anche in un’ottica di equa condivisione delle responsabilità tra genitori.
Nello specifico:
NUOVO CONGEDO DI PATERNITÀ
CONGEDO PARENTALE
PROFESSIONISTE E LAVORATRICI AUTONOME
LAVORATORI CAREGIVER
SANZIONI
NUOVO CONGEDO DI PATERNITÀ
Il decreto attuativo della direttiva 2019/1158 ha previsto un congedo obbligatorio di dieci giorni fruibile dal padre lavoratore nel periodo compreso tra i due mesi antecedenti e i cinque mesi successivi al parto, in caso di nascita o di morte perinatale del bambino.
In caso di parto plurimo la durata del congedo è aumentata a venti giorni lavorativi.
CONGEDO PARENTALE
È stata ampliata la disciplina prevista per il congedo parentale.
Nello specifico il provvedimento prevede:
- Incremento della durata complessiva del diritto al congedo parentale da dieci a undici mesi, spettante al genitore solo;
- Incremento da sei a nove mesi di congedo parentale coperto da indennità nella misura del 30% della retribuzione, fermi restando i limiti massimi di congedo fruibili dai genitori;
- Incremento dell’età del bambino da sei a dodici anni entro la quale i genitori possono fruire del congedo parentale.
PROFESSIONISTE E LAVORATRICI AUTONOME
In caso di gravi complicanze della gravidanza o di persistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza, accertate dall’Asl, le professioniste e le lavoratrici autonome hanno diritto all’indennità di maternità per il periodo compreso tra i due mesi antecedenti la data del parto e i tre mesi successivi.
LAVORATORI CAREGIVER
In caso di lavoro agile, i datori di lavoro pubblici e privati sono tenuti a dare priorità alle richieste provenienti da lavoratori con figli fino ai dodici anni di età o senza alcun limite di età nel caso di figli in condizioni di disabilità o di lavoratori caregiver.
SANZIONI
Il provvedimento ha, altresì, previsto sanzioni per i datori di lavoro che ostacolano la fruizione del congedo di paternità obbligatoria o che ostacolano i diritti e le agevolazioni in favore della genitorialità, con la conseguente impossibilità di ottenere la certificazione della parità di genere.
Il 22 giugno il Consiglio dei Ministri ha approvato gli schemi dei decreti legislativi che recepiscono le direttive Ue 2019/1158 e 2019/1152.
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