LA COMPROMETTIBILITA’ IN ARBITRATO nelLA NULLITA’ DELLE DELIBERE ASSEMBLEARI La Corte di Cassazione, sez. VI Civile -1, con l’ Ordinanza n. 14340/14 ha stabilito che l’arbitro è competente a decidere della nullità di una delibera assembleare, quando vi sia un’apposita previsione dello statuto sociale, ovvero quando il diritto sia disponibile e rinunciabile, nonchè quando il giudizio arbitrale non sia escluso ex lege.Sulla scorta di questo assunto, molti Tribunali si sono espressi, tra cui, anche il Collegio della Sezione Specia

LE NUOVE REGOLE PER I LAVORATORI SPORTIVI - D.lgs n. 163 del 5 ottobre 2022 Il 17 novembre 2022 è entrato in vigore il D.lgs n. 163 del 5 ottobre 2022, intervenendo nuovamente sulla disciplina del rapporto di lavoro sportivo.Le nuove norme, molte delle quali entreranno in vigore dal 01 gennaio 2023, rappresentano l’ultimo atto di una riforma del settore sportivo partita nel 2019.

Il salario minimo IN ITALIA, la normativa ue, costi e beneficiari L’espressione “salario minimo legale” indica la soglia numerica stabilita per legge al di sotto della quale non è consentito fissare la retribuzione del lavoratore. Nonostante il salario minimo legale sia previsto in 21 Paesi dell’Unione Europea su 27, tra questi non figura l’Italia dove, in realtà, il dibattito sulla sua introduzione è ancora aperto.

Deleghe al Governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia - FAMILY ACT Il 12 maggio 2022 è entrato in vigore il c.d. “Family Act”, la Legge 7 aprile 2022 n. 32, recante le “Deleghe al Governo per il sostegno e la valorizzazione della famiglia”. Il Family Act si inserisce in un contesto di riforma delle politiche familiari, delle pari opportunità per le donne e per gli uomini, dei congedi parentali e delle nuove prospettive economiche e finanziarie per i giovani, costituendo,

LO STATO DI ATTUAZIONE DELLO SMART WORKING IN ITALIA La legge che regolamenta lo smart working in Italia è entrata in vigore il 14 luglio 2017 introducendo una nuova modalità di svolgimento dell’attività lavorativa fondata sulla flessibilità e l’autonomia degli spazi in cui lavorare, spesso legata al raggiungimento dei risultati fissati dal datore di lavoro.Nonostante l’iniziale limitato utilizzo di tale strumento, esso si è rivelato essenziale per contrastare la diffusione della pandemia da Covid-19: quasi la total

Attuazione della direttiva Ue 2019/1158: nuove tutele per la conciliazione vita-lavoro dei genitori Il 22 giugno 2022 sono stati approvati dal Consiglio dei Ministri i decreti legislativi, che, in attuazione delle direttive UE, hanno ampliato le tutele previste per i lavoratori genitori. In particolare, gli interventi si rivolgono ai lavoratori dipendenti, ai professionisti e ai lavoratori autonomi al fine di migliorare la conciliazione della vita lavorativa e della vita familiare

informazioni che il datore di lavoro deve fornire al lavoratore in sede di costituzione del rapporto di lavoro - Direttiva Ue 2019/1152 Il 22 giugno il Consiglio dei Ministri ha approvato gli schemi dei decreti legislativi che recepiscono le direttive Ue 2019/1158 e 2019/1152. Tra le altre, le disposizioni della direttiva 2019/1152 ampliano le informazioni che il datore deve fornir

Sentenza n.125/2022 della Corte Costituzionale Con la sentenza n. 125/2022, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 18, settimo comma, secondo periodo, della legge 20 maggio 1970, n. 300 (Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell’attività sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento), come modificato dall’art. 1, comma 42, lettera b), della legge 28 giugno 2012, n. 92 (Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in

interventi datoriali e diritti del dipendente nel lavoro in remoto Negli ultimi anni il lavoro da remoto si è rivelato uno strumento fondamentale per la maggior parte delle aziende e lavoratori che hanno potuto continuare a svolgere la propria attività in sicurezza. Tuttavia, dal 31 agosto 2022 le aziende non potranno più ricorrere allo smart working c.d. “semplificato”, ma dovranno stipulare un accordo che definisca diritti e doveri delle parti. Aggiornamento al