IMPRESA FAMILIARE. DALLA COSTITUZIONE AL PASSAGGIO GENERAZIONALE | L’ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI
IMPRESA FAMILIARE. DALLA COSTITUZIONE AL PASSAGGIO GENERAZIONALE | L’ENOLOGO RIVISTA UFFICIALE DI ASSOENOLOGI
PER IMPRESA DI FAMIGLIA SI INTENDE una società in cui i familiari dell’imprenditore collaborano nello svolgimento dell’attività aziendale.
Prima dell’introduzione dell’impresa familiare, di cui all’articolo 230 bis del Codice Civile, l’apporto di lavoro dei familiari nell’impresa veniva considerato a titolo gratuito, consentendo notevoli abusi.
Per decenni questa tipologia di società è stata poco considerata, nonostante il modello fosse molto sviluppato in Italia ed in Europa e, talvolta, anche criticato per il rischio connesso al controllo finanziario della famiglia e, soprattutto, per la presenza di conflitti familiari che potevano impattare sulla gestione dell’azienda o ostilità verso management esterno.
Con l’impresa familiare è stato introdotto un istituto che consente, quindi, il riconoscimento formale, fiscale e contributivo del lavoro svolto dai familiari dell’imprenditore all’interno dell’impresa.
COS’È L’IMPRESA FAMILIARE? QUALE LA SUA DEFINIZIONE?
Per rispondere a queste domande occorre innanzitutto leggere l’articolo 230 bis del codice civile, assolutamente esaustivo:
Salvo che sia configurabile un diverso rapporto, il familiare che presta in modo continuativo la sua attività di lavoro nella famiglia o nell’impresa familiare ha diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia e partecipa agli utili dell’impresa familiare ed ai beni acquistati con essi nonché agli incrementi dell’azienda, anche in ordine all’avviamento, in proporzione alla quantità e alla qualità del lavoro prestato. Le decisioni concernenti l’impiego degli utili e degli incrementi nonché quelle inerenti alla gestione straordinaria, agli indirizzi produttivi e alla cessazione dell’impresa sono adottate, a maggioranza, dai familiari che partecipano alla impresa stessa. I familiari partecipanti all’impresa che non hanno la piena capacità di agire sono rappresentati nel voto da chi esercita la potestà su di essi”
Quindi, l’azienda non è vista solo come un entità da cui trarre profitto, ma un qualcosa che deve perdurare nel tempo, come deve perdurarne il nome, quindi, l’orgoglio del concetto di famiglia che, spesso, prevale sul concetto di espansione a tutti i costi.
ACCORDI E PATTI DI FAMIGLIA PER LA CONTINUITA’ D’IMPRESA
Una delle fasi più delicate nelle imprese di familglia è la gestione del cambiamento, in particolar modo, nelle fasi di passaggio generazionale e, per assicurarne la continuità bisogna considerare tutti i fattori che fanno parte dell’impresa familiare: la famiglia, la proprietà, l’azienda.
Proprio per tutelare questo delicato momento di passaggio, le imprese familiari, posso fare affidamento a due importanti strumenti: gli “accordi di famiglia” e i “patti di famiglia”.
Per “accordo di famiglia” s’intende l’insieme di regole che i membri della famiglia imprenditoriale si pongono per formalizzare le modalità di decisioni relative alla vita dell’azienda.
Vengono definitivi “i valori” che devono perdurare nel futuro e che sono alla base della policy aziendale nonché gli aspetti aziendalistici: ruoli di ciascuno, criteri di ingresso, ruolo del management esterno, principi organizzativi che regolamentano il rapporto tra i soci, quindi patti parasociali, cessioni di quote, entrate e uscite come soci e dalla governance aziendale, dividendi, etc.
I “patti di famiglia”, invece, introdotti nel Codice Civile nel 2006, sono differenti.
Vengono stipulati alla presenza di un Notaio, tra i membri della famiglia e con l’accordo di tutti i soggetti interessati.
Prevedono l’individuazione del soggetto che proseguirà nell’impresa di famiglia. Decisione presa durante la vita del fondatore.
Vi partecipano tutti coloro che sarebbero legittimati ad ereditare i beni oggetto del contratto, quindi, anche coloro che non risultino assegnatari dell’azienda o delle quote di partecipazione.
Estratto dall’articolo pubblicato su L’ENOLOGO ON LINE – la rivista ufficiale di Assoenologi
MAGGIORI INFORMAZIONI SU QUESTO TEMA
I nostri contributi hanno lo scopo di informare e fornire aggiornamenti, ad aziende ed associazioni, per comprendere ed affrontare i cambiamenti del mondo del lavoro e societario.
Ogni tema merita di essere affrontato e approfondito tenendo conto delle esigenze di ogni singola realtà aziendale.
Per questo motivo ci rendiamo disponibili a fornire maggiori informazioni sui temi trattati.
CONTATTACI
Se desideri semplicemente restare aggiornato sui temi del diritto del lavoro e sindacale, diritto commerciale e societario
Seguici sui nostri canali social Linkedin | Twitter
Iscriviti alla Newsletter qui