IL PIGNORAMENTO PRESSO TERZI – LE PRIME NOVITA’ OPERATIVE DELLA “RIFORMA CARTABIA”

le prime novita’ operative della riforma cartabia, il pignoramento presso terzi

Il nuovo art. 543 del Codice di Procedura Civile “Forma del pignoramento, come modificato dal comma 32 dell’art. 1 della L. n. 206/2021 (Legge delega per la Riforma del processo civile) è divenuto ufficialmente operativo a partire dal 22 giugno 2022.

Le novita’ della riforma cartabia

Nello specifico segnaliamo che, entro la data d’udienza indicata nel pignoramento, il creditore è ora tenuto a notificare al debitore ed al terzo l’avviso di avvenuta iscrizione al ruolo. La suddetta notifica deve indicare il numero della procedura.

Il creditore, inoltre, deve occuparsi di depositare l’avviso nel fascicolo della procedura.

 

perche’ sono state introdotte queste modifiche?

L’introduzione di tali novità risponde, di fatto, a due esigenze differenti:

  • quella legata alla natura del pignoramento presso terzi, che deve necessariamente proseguire su impulso del creditore procedente;
  • quella secondo cui i terzi non possano essere tenuti ad obblighi di custodia delle somme o dei beni pignorati senza limiti temporali certi.

Il creditore, quindi, è chiamato a dare impulso al processo esecutivo, informando tutti i soggetti coinvolti.

In caso contrario, si applica la sanzione dell’inefficacia del pignoramento e della procedura.

Ma, soprattutto, l’inerzia del pignorante comporta il venire meno degli obblighi del terzo pignorato.

Infatti, secondo quanto previsto dal nuovo comma 6 dell’art. 543 c.p.c., “ove la notifica dell’avviso di cui al presente comma non sia effettuata, gli obblighi del debitore e del terzo cessano alla data dell’udienza indicata nell’atto di pignoramento”.

Quali sono le conseguenze pratiche?

L’introduzione di questo nuovo confine temporale, a cui può conseguire l’inefficacia del pignoramento, è particolarmente rilevante per coloro che, rendendo dichiarazione positiva, sono tenuti, per Legge, agli stessi obblighi del custode.

Si pensi, ad esempio, agli Istituti di Credito, nel caso in cui il debitore sia titolare di uno o più conti correnti, oppure alle aziende, che si vedano notificare il pignoramento sullo stipendio del lavoratore.

conclusioni novita’ riforma cartabia

Una volta spirato il termine, in assenza della notifica dell’avviso, i terzi pignorati che hanno reso dichiarazione positiva, vengono liberati dagli obblighi di custodia.

Quindi, nel caso di pignoramento di somme di denaro, le medesime rientrano nuovamente nella piena disponibilità di tali soggetti.

Ad ogni modo, è opportuno considerare che, in futuro, il creditore potrà nuovamente instaurare la procedura esecutiva nei confronti degli stessi terzi.

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08/07/2022 @RIPRODUZIONE RISERVATA – IL PIGNORAMENTO PRESSO TERZI – LE PRIME NOVITA’ OPERATIVE DELLA “RIFORMA CARTABIA” – GF LEGAL