interventi datoriali e diritti del dipendente nel lavoro in remoto Negli ultimi anni il lavoro da remoto si è rivelato uno strumento fondamentale per la maggior parte delle aziende e lavoratori che hanno potuto continuare a svolgere la propria attività in sicurezza. Tuttavia, dal 31 agosto 2022 le aziende non potranno più ricorrere allo smart working c.d. “semplificato”, ma dovranno stipulare un accordo che definisca diritti e doveri delle parti. Aggiornamento al

IL LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE NELLA NORMATIVA EMERGENZIALE All’inizio della crisi pandemica, in un periodo di grande difficoltà economica e finanziaria, il Governo ha varato una serie di misure volte a preservare il livello occupazionale. Tra gli interventi principali, il c.d Decreto “Cura Italia” (D. L. 18/2020) aveva previsto all’art. 46 il divieto di licenziamento dei lavoratori per giustificato motivo oggettivo. Il cosiddetto blocco dei licenziamenti è stato poi prorogato fino al 2021 grazie ad altri

Protocollo aggiornato anti Covid-19 del 30 giugno 2022: Uso delle mascherine FFP2, Gestione Di Una Persona Sintomatica In Azienda, Lavoratori fragili, Accesso e gestione dei locali aziendali e degli spazi comuni, gestione degli appalti e smart working. Il 30 giugno il ministero del Lavoro, il ministero della Salute, il MISE, l’INAIL e le parti sociali hanno sottoscritto il Protocollo condiviso di aggiornamento delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19 negli ambienti di lavoro, alla luce dei nuovi interventi legislativi.