La Cassazione è tornata a pronunciarsi sul concetto di giusta causa di licenziamento con particolare riferimento al licenziamento del dirigente.La Suprema Corte, nella sentenza n. 26340 del 20 dicembre 2016, ha affermato che "ai fini della ricorrenza della giusta causa di licenziamento non è necessario che la parte datoriale dimostri di aver ricevuto un particolare danno economico dalle operazioni addebitate al suo dipendente,

L'impresa vuole finanziarsi? I lavoratori vogliono contare di più in azienda? Da oggi le imprese che vogliano vendere o assegnare gratuitamente azioni ai lavoratori possono ricevere un contributo dallo Stato.Si tratta di una misura positiva sia per l'azienda che per il lavoratore.L'impresa può, infatti, in questo modo finanziarsi ma anche fidelizzare il lavoratore che, se diventa anche se solo in parte "proprietario" di minoranza dell'azienda, può assumere un atteggiamento maggiormente proattivo.Il lavoratore, dal canto suo, può investire i propri risparm

E' di non poco interesse, la sentenza del Tribunale di Brindisi, Sezione Lavoro del 26 ottobre 2016 relativa ad un caso di contestazione fatta da un lavoratore alle ragioni poste a fondamento del suo licenziamento.Nello specifico il lavoratore, ha lamentato la discriminatorietà del licenziamento, avendo la società indicato tra le assenze anche quelle determinate dall'esercizio dell'attività sindacale.Il ricorrente, ha poi chiesto anche la reintegra nel posto di lavoro precedentemente occupato, oltre al pagamento dell'indennità risarcitoria dalla data di licenziamento sino

SENTENZA dell'8 giungo 2016 Dott. Tatarelli Presidente estensore Dott.ssa Miccichè Consigliere Dott. Casciaro Consigliere MASSIMA La Corte d'Appello di Roma ha ritenuto ammissibile e tempestiva l'opposizione proposta in via meramente incidentale, nel c.d. Rito Fornero, a fronte dell'opposizione ritualmente proposta entro 30 giorni dalla controparte. In tal caso, infatti, in ap

Con sentenza n. 3460 del 16 dicembre 2015 il Tribunale di Milano si è pronunciato sul tema della prescrizione dei crediti retributivi di lavoratori assunti da un'impresa con oltre 15 dipendenti. La decisione è di particolare interesse perché stabilisce che per i diritti di credito in questione a seguito dell'entrata in vigore dalla Legge Fornero (18 luglio 2012) la prescrizione decorre non durante il rapporto di lavoro, ma dalla data di cessazione del rapporto stesso. In effetti, la Legge Fornero ha per così dire re

Con la sentenza n. 17234 del 22 agosto 2016, la Corte di Cassazione ha ritenuto illegittimo il licenziamento collettivo di un'impresa che, in assenza della RSU e della RSA, aveva inviato la comunicazione di avvio dell'iter procedurale soltanto agli organismi operanti in ambito comunale, escludendo altre organizzazioni che avevano la propria rappresentanza a livello provinciale e nazionale. La Suprema Corte ha ritenuto arbitraria tale limitazione "poiché un così circoscritto ambito territoriale non teneva conto della r

Dopo quasi 4 anni da quando era stata presentata la proposta dalla Commissione Europea nel gennaio del 2012, durante i negoziati del 15 dicembre 2015 con Parlamento e Consiglio è stato finalmente trovato l'accordo per il nuovo Regolamento europeo sulla protezione dei dati, che introdurrà un'unica legislazione in tutte e 28 nazioni dell'UE. In Italia, prenderà il posto dell'attuale Codice Privacy (D. lgs. 196/2003). In Europa, tale regolamento si aggiunge al riconoscimento che

E' di rilevante interesse oltre che di grande impatto rispetto ai recenti interventi normativi in materia di rapporti di lavoro, la Lettera Circolare prot. n. 0009960 del 17.06.2015 con cui la Direzione Generale per l'Attività ispettiva del Ministero del Lavoro pubblica fornisce indicazioni alle proprie sedi territoriali oltre che a Inps, Inail e agenzia delle Entrate, in relazione a possibili comportamenti elusivi peraltro in alcuni casi già riscontrati "volti alla precostituzione artificiosa delle condizioni per poter godere del beneficio" dell'esonero con